Formazione
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Criterio della parziarietà ed obblighi dell’amministratore. Sentenza 851/2023 del Tribunale di Campobasso
La sentenza n. 851 del 10 novembre 2023 del Tribunale di Campobasso torna ad accendere i riflettori sull’articolo 63 disp. att. cod. civ., in particolare su di un obbligo gravante sull’amministratore di condominio, in conseguenza della previsione operata dal primo comma della suddetta norma: “l’amministratore … è tenuto a comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi”. L’estensore della sentenza, il giudice Barbara Previati, nel ribadire il preciso obbligo dell’amministratore condominiale a dare concreta applicazione al dettato normativo, offre un’interessante interpretazione della norma, una sorta di vademecum, che spiega le modalità applicative del suddetto principio normativo. La sentenza condanna l’amministratore inadempiente a procedere ad…
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Eco e Sisma bonus: le novità dopo la conversione del “decreto Semplificazioni”
Altro indispensabile momento formativo verso la piena consapevolezza degli strumenti a disposizione dell’amministratore di condominio nella gestione dei bonus nell’edilizia condominiale. Come sempre l’evento è gratuito per gli associati ALAC, in regola con le quote associative e dà diritto a 3 crediti formativi; l’esame di valutazione dell’apprendimento finale sarà svolto presso la sede regionale A.L.A.C. in Bojano (CB), al termine dell’anno 2021. Di seguito il link per la registrazione all’evento: https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_LtR4qPpuROmrOyiKLMKDLA
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Come e perché diventare amministratore di condominio?
In vista del prossimo corso di formazione per amministratori di condominio che partirà a fine settembre e, dunque, nel bel mezzo delle attività preparatorie, seguono alcune riflessioni su di una professione che necessita sempre più di preparazione ed aggiornamento. Durante tutti i contatti che stiamo avendo in questi giorni le domande prevalenti dono due: come si diventa amministratori di condominio e perché? Il come: attraverso un corso iniziale di 72 ore si può conseguire il diploma, valido su tutto il territorio nazionale, che consente da subito di amministrare il primo condominio. Per iniziare sono sufficienti un recapito telefonico ed un computer, non occorre una struttura particolarmente complessa, fino a che…
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Il 17 giugno si approfondisce ancora il Superbonus: come e cosa deliberare
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Inizia la collaborazione con il gruppo editoriale IlSole24Ore
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Si impreziosisce la famiglia ALAC
Con l’esame finale, tenutosi rigorosamente in presenza, presso la sede in Bojano, dell’Associazione Liberi Amministratori Condominiali per il Molise, si è concluso il corso di formazione per amministratori condominiali 2020/2021. Vi presentiamo, con un pizzico di orgoglio, i neo amministratori. Ad Maiora! Alessandro Cavaliere: ha discusso la tesi in Diritto condominiale dal titolo “La riscossione degli oneri condominiali”. Fernando Del Rosso: ha discusso la tesi in Diritto condominiale dal titolo “I criteri di riparto delle spese in condominio”. Guido Guglielmi: ha discusso la tesi in Diritto condominiale dal titolo “L’assemblea di condominio”. Vincenzo Oliveri Del Castillo: ha discusso la tesi in Diritto condominiale dal…
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Aggiornamento dell’amministratore: come e (soprattutto) quando?
L’art. 71 bis delle disp. att. c.c., come modificato dall’art. 25 della L. 220/2012 e dal D.M. n. 140/2014, obbliga l’amministratore di condominio ad aggiornarsi professionalmente ogni anno, svolgendo almeno 15 ore di formazione per poter mantenere il proprio incarico ed assumerne altri l’anno seguente. Se l’Amministratore di condominio non adempie al proprio obbligo, corre il rischio che la sua nomina venga considerata nulla per grave irregolarità, in base all’art. 1123 c.c., dall’autorità giudiziaria, cui può ricorrere anche un solo condomino. Ai sensi dell’art. 5, 2° comma, del D.M. n. 140/2014 gli obblighi formativi di aggiornamento hanno una cadenza annuale. Ma cosa si deve intendere per cadenza annuale? In assenza…