• I casi risolti

    Tutti i destinatari di una corretta convocazione assembleare

    La convocazione assembleare inviata ad uno solo dei coniugi, in regime di comunione legale dei beni, comproprietari di immobile, può considerarsi validamente eseguita? Trattiamo un’annosa questione che di frequente pone in discussione la sorte dei verbali assembleari. Di recente s’è occupato della questione il Tribunale di Vasto (sentenza n. 15 del 25.01.2022) che nel maturare la propria decisione ha, per molti versi, ricordato un interessantissimo precedente giurisprudenziale in materia: la sentenza n. 924, emessa dalla Corte d’Appello di Catania, il 23 aprile 2019. Con detta decisione la Corte territoriale siciliana ha ordinatamente puntualizzato che: – ai sensi dell’art. 66, comma terzo, seconda parte, disp. att. c.c., deve ritenersi che l’omessa…

  • I casi risolti

    Amministratore uscente e prova del credito derivante da anticipazioni eseguite nell’interesse del condominio

    Un amministratore uscente, al fine di ottenere il rimborso delle spese anticipate per il condominio appena lasciato, fonda la prova del proprio credito sul verbale assembleare di passaggio delle consegne con il nuovo amministratore; la sua convinzione può ritenersi corretta? Di recente, sul punto in questione, il Tribunale di Roma, Quinta Sezione Civile, con la sentenza 9883 del 7 giugno 2021, ha ribadito che “In tema di condominio negli edifici, poiché il credito per il recupero delle somme anticipate nell’interesse del Condominio si fonda, ex art. 1720 c.c., sul contratto di mandato con rappresentanza che intercorre con i condòmini, l’amministratore deve offrire la prova degli esborsi effettuati, mentre i condòmini…

  • I casi risolti

    Amministrazione condominiale e risvolti del mandato con rappresentanza

    L’amministratore Fernando riceve, da una controparte, una proposta transattiva che omette di riferire all’assemblea; in realtà egli ne riceve una prima in fase extragiudiziale ed una seconda a processo iniziato. Ci si chiede: l’amministratore ha un obbligo preciso di riferire all’assemblea circa eventuali proposte transattive pervenutegli? Ed in caso di risposta affermativa, può essere tenuto a rispondere dei danni, eventualmente derivati al condominio amministrato, per violazione dell’obbligo informativo nei confronti dell’assemblea condominiale?   La soluzione. Secondo un principio giurisprudenziale espresso dalla Cassazione “l’amministratore di condominio configura un ufficio di diritto privato assimilabile al mandato con rappresentanza, con la conseguente applicabilità, nei rapporti tra l’amministratore e ciascuno dei condomini, delle disposizioni…

  • I casi risolti

    Vizio di annullabilità per l’assemblea la cui convocazione è avvenuta con e-mail

    L’amministratore Caio riceve, dalla compagine condominiale, l’autorizzazione ad inviare gli avvisi di convocazione assembleare mediante invio di semplice mail o sms. Caio ne obietta la regolarità e, a rischio di inimicarsi tutti i condomini, decide di non accettare tale indicazione.   La soluzione. Caio ha fatto bene a non accettare la proposta dei propri condomini. Recentemente, il Tribunale di Roma (sentenza 1243 del 25 gennaio 2021) ha avuto modo di affermare che “…il vizio di omessa convocazione o convocazione fuori termine integra un vizio di annullabilità sussistendo, per ciascun condomino, il diritto di partecipare all’assemblea condominiale. Tale diritto pone l’obbligo a carico dell’amministratore di inviare ad ogni singolo proprietario dell’immobile…