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Assenza dell’indicazione delle quote di proprietà/millesimali nel verbale assembleare: Tribunale di Campobasso, sentenza n. 883/2024 del 18/09/2024
Com’è noto il verbale dell’assemblea condominiale costituisce il resoconto dello svolgimento dell’assemblea, dal quale devono potersi identificare tutti gli elementi che ne costituiscono il contenuto; tra questi, di sicura rilevanza ai fini del computo delle maggioranze appare l’indicazione dei condomini intervenuti e della posizione dagli stessi assunta in relazione all’adozione di ogni singola decisione relativa alla gestione condominiale. Nell’impugnata deliberazione assembleare l’indicazione delle quote di proprietà (millesimi) non era mai riportata; non erano indicati i millesimi di proprietà di ciascun condomino partecipante, non era indicato il quorum costitutivo, non erano stati mai indicati i quorum deliberativi, nelle forme previste dalla legge: indicando, cioè, non solo il dato delle “teste presenti”…
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La sentenza n. 281 del Tribunale di Isernia del 08/07/2024 sull’articolo 63 delle disp. att. cod. civ.
Torniamo sull’articolo 63 disp. att. cod. civ., dopo aver affrontato l’applicazione che il Tribunale di Campobasso ne aveva fatto con la sentenza n. …, (cfr. il box nelle news del 22.04.2024). Questa volta l’occasione ci è offerta da una sentenza del Tribunale di Isernia (estensore il dott. Vittorio Cobianchi Bellisari) che in linea con la giurisprudenza del Tribunale del capoluogo regionale afferma che “…in relazione alla ratio della disciplina, l’obbligo è soddisfatto con la comunicazione delle generalità dei condomini, delle quote millesimali e dell’importo dovuto da ciascuno secondo la ripartizione stabilita dalla relativa tabella condominiale”. La sentenza in oggetto offre davvero spunti interessanti sull’argomento, per cui ne pubblichiamo, qui sotto,…